Seguendo la regola normale il testo viene letto "verso le faccie degli esseri umani, degli uccelli, ecc", cioè in questo caso da destra verso sinistra.
La traslitterazione è come segue:
y s r i ’ r/l (ysri’l: la somiglianza con il nome "Israele" nell'ebraico è evidente).
Il determinativo è composto di due elementi qui:
il boomerang ("throw-stick", "bois de jet") [Gardiner T 14], che classifica l'oggetto come "straniero",
e il segno di donna-e-uomo-seduti accompagnato dall'indicazione di pluralità (le tre piccole righe verticali) [Gardiner A 1b], che classifica l'oggetto come "pluralità di persone".
Insieme dunque i due elementi determinano "Israele" come "popolazione straniera" (almeno questo).
I geroglifici per "Israele" nella Stele si possono vedere anche nelle opere seguenti:
Kitchen, Reliability 634 (Fig. 35 / 4); cf. 551 n. 162.
Miller & Hayes, History 69 (lì anche tutta la stele).
Pritchard, ANEP # 343 (tutta la Stele nel # 342).